1.7.10

20 USCITA in fuga dal temporalon!

Sabato 19 giugno 2010

Il guru è nel server familiare e il marchigiano scruta i siti ministeriali in attesa di sentenze a lui favorevoli!
Il tempo minaccia pioggia e le temperature sono in calo...ma come disse BP non eisiste buono o cattivo tempo ma buono o cattivo equipaggiamento! A dir il vero noi equipaggiati non lo siamo ma ci spinge fuori di casa un non so che anche c'è chi lo sa perchè...
Maurox propone un percorso breve ma intenso con ritorno come "i vecioti" per il pranzo in famiglia.
Imbocchiamo la Pissarotta e subito dobbiamo fermarci perchè dalla fretta ho dimenticato le due borracce a casa sopra la moto del vicino: c'è solo "aqua e sucaro" e non si perde niente.
Fermata al bar centrale di Pigozzo dove hanno addirittura un gaterade (si scrive così) al prezzo doppio dell'esse. Qua in Valsquaranto la esse è corta ma i prezzi sono lunghi.
Con un po' di ingegno riesco a fissare la bottiglietta con liquido verde ramarro che mi porterà in alto.
La pissarotta ci accoglie con la sua frescura, oggi più dei giorni scorsi, e non sappiamo ancora quello che mi dirà qualche giorno dopo un meccanico del borgo che mi ha detto di stare attento perchè la tranquilla stradina è diventata teatro di imboscate per i ciclisti da aprte di gente che con il furgone li blocca a metà strada e gli ruba bici soldi e telefono. La pizzarotta come il bronx! chi l'avrebbe mai detto che la civilità del crimine raggiungesse anche questi posti ameni in cui ti trovi proprio a far ameno di tutto in pochi secondi.
Certo che a immaginarsi la scena di questi colpi a freddo con il povero ciclista che si trova a piedi conl escarpette da bici in mezzo alla valle ad aspettare il prossimo ciclista o tratttore che passa!
Comunque, noi ignoranti e contenti saliamo bene fino a san Rocco dove il cavallo pazzo già è arrivato da un pezzo: rifornimento anzi rimbocco la mia bibita con l2acqua del sindaco di Roverè alla fontana della piazza vicino alla chiesa di san rocco. Il greg mi aveva chiesto se ero disponibile a far fatiga ed io lo accontento...direzione san Mauro. In discesa vado avanti ma subito dopo "el pontesel" il cavallo pazzo mi sorpassa e non lo rivedrò senon alla fine della salitaccia. l'ho già fatta quest'anno da solo e abbastanza bene arrivo a fianco della Chiesa di san mauro dopo quasi due chilometri di dura salita conlaprovocazione delle cicliege mature che mi tentano a fermarmi.
Dopo esserci fatti i complimeti per la salita senza fermata guardiamoin alto e il tempo "rusena come un cadenaso vecio de la sofita de me nona": scappiamo!
Scendendo io mi femo e prendo alcune cicliege belle rosse e ne porto alcune al giovane greg che guarda solo la strada e il minicomputer di bordo. Con lo sguardo salutiamo la val d'illasi che non ci stanchiamo di vedere e che solcheremo presto...Nella discesa spingo un po' e arrivo ai 61: giusto per petenarme i cavei!
A Mezzane di sotto il vecchio GBX gira a destra direzione Castagnè, il greg segue e ci guardiamo in faccia prima di salire perchè il temporale sta arrivando e non vorremmoprenderlo sulla salita.
E' ancora presto e non siamo paghi per cui si sale bene e spediti senza lavate di capo fino a Castagnè: fermata in piazza e bevuta dalla fontana. Ormai sappiamo dove sono le bettole ma anche le fontane della lessinia.
Con passo tranquillo arrivamo a casa e l'acqua me la prendo solo per andare a prendere il pane perchè le donne di casa non si sono scomodate di sostituirmi nelle funzioni sabbatiche: pan de Tezza e giornal...di regime!
GBX

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