18.8.10

27 USCITA: Scoperta nuova strada in Lessinia!





Sabato 14 agosto 2010

Casa Lugo Fosse Corno D'aquilio Sega Passo Fiitanze Erbezzo Casa.
76 km
1600 m dislivello

Grande giro sotto la minaccia del maltempo che alla fine ci castiga ma ormai l'impresa era fatta.
Siamo sempre io e il Greg ed ho in testa da tempo di capire dove porta la strda che fiancheggia la chiesa di Fosse. Ho visto un articolo che commentava l amaglia nera data dagli ecologisti al sindaco di sant'Anna perchè ha asfaltato, seppur biologico, il tratto di strada che congiunge Fosse a Sega di Ala.

Sulla strada del Vaio Marciora vedo per la prima volta il ponte di Veja che sapevo si poteva raggiungere da lì docela strda indica il 10% di pendenza ma non avevo capito che era proprio sopra i miei occhi in bella vista silente e maestoso.

Arrivando a Fosse sono evidenti i segni della recente presenza nel borgo di montagna dell'Hellas Verona in ritiro. Al Bar OMBRE sosta d'obbligo con coca senza ghiaccio stavolta perchè il caldo oggi vigilia di ferragosto sembra ormai un ricordo lontano.

Il Greg è preoccupato per il tempo ma io insisto che mi piacerebbe scoprire cosa c'è dietro la chiesa e così mi informo dal barista suichilometri della strada e le pendenze: sono 6 km e non è ripida! Salendo dopo la chiesa scopro che c'è un maneggio di cavalli e sulla sinistra ci accompagna nella salita il Baldo in tutta la su a maestà e bellezza. Un altra bellissim asorpresa salendo e la vista della parte bassa del Garda con Sirmione ben visibile. La strada sale e ci sono varie contrade e in poco temp si superano i 1100 m entrando nella valle e lasciando a destra in basso la pianura.

Si entra sempre più nel bosco e in alcuni tratti sembra d'essere sul naghen per il fatto che si sale continuamente senza tornanti dove tirare il fiato. Il bosco emana profumi di ciclamini e poche sono le auto che ci sorpassano. L'asgato in alcuni tratti ha un colore strano e un a consistenza particolare, forse è quel tratto che viene definito biologico ed ha un colore terra. La pendenza non scherza ma io tengo duro dopo essermi nutrito con il mitico fruttolo alla cotognata giù a Fosse.

la salita vedo radi ciclamini ma non sento stavolta il loro profumo che avevo sentito qualche chilometro prima: misteri simpatici del ciclismi d'altura.
Naturalmente il Greg è avanti e lo vedrò solo al colmo di Col di Pealda sotto il Corno d'Aquilio.
Prima di vederlo vivo un momento di quasi terrore quando vedo due cagnoni che stanno salendo la strada e non capisco le loro intenzioni...mi è già capitato l'anno scorso quando da Cogollo in Val D'Illasi salivo verso Colliina e due cani sono uscita da un cortile e mi hanno inseguiti con intenzioni molto chiare e lì pesnso che avrei superqato anche il Pantani dei tempi migliori! Per fortuna ci sono delle persone che passeggiano e l'ansia si abbassa mentre i cani mi passano davanti indifferenti quasi fossereo cani che cercano il gregge perduto. Ad un certo punto si comincia a vedere il mostro di cemento armato che sovrasta passo Fittanze e lo vediamo proprio vicino anche come altezza. Uscito dal bosco si diradano gli alberi e la strada diventa quasi una mulattiera seppur asfaltata.

Finalmente vedo il Greg dove finisce la salita a fianco della strada una targa indica l'altezza di 1471 m. Arrivo e ammiro in lontananza quasi una città in una valle lontana.: che sia Rovereto? boh? Davanti a noi una discesa lunga e ripidissima che affrontiamo a freni tirati molto attenti a scansare le margherite delle vacche che se centrate sono peggio delle bucce di banana e si è proprio nella M!!!

Mi colpisce il fatto che sulla destra ci sono a distanza regolare delle pietre rosse come pietre miliari con inciso un numero. Dopo una bella e ripida discesa si intravedono e raggiungono le case di Sega di Ala dove la strada si congiunge con quella che viene dalla terribile Struzzinà. Ma c'è una sorpresa: la strda è sbarrata e solo avvicinandosi si legge il cartello CHIUDERE IL CANCELLO.(vedi foto) E' chiaro che è un accorgimento per impedire che le vacche vadano al parco guiochi o al bar! Guardiamo in su e il tempo è sempre minaccioso e saliamo verso passo Fittanze che è 200 m più sopra. Al passo il Greg vorrebbe fermarsi a mangiare ma io dico che forse è meglio scendere vedendo che i gestori stanno mettendo dentro tende e sedie annusando il tempaccio avvicinarsi.

Scendiamo verso Erbezzo e con sorpresa vediamo che la strada è stata asfaltata di fresco e rispetto all'anno scorso è un piacere scendere tra il bosco che ci avvolge fino a Erbezzo. Qui io propongo di fermarsi alla vecia stua ma stavolta è il greg che decide che3 dobbiamo scendere e così ci troviamo in men che non si dica a Corso dove aspetto il greg davanti alla pizzeria di Corso ma anche qui il greg tira dritto.

Arrivati a Lugo comincia a piovere e decidiamo di non fermarsi come a maggio quando a Lugo aspettammo che spiovesse per due ore ma inutilmente. il prossimo obiettivo è diventata la pizzeria quinto miglio già sperimentata e approvata. qui arriaviamo belli zuppi e magiamo ciò che avremmo mangiato a passo fittanze: gnocchi di malga e tagliatelle alla lepre dolce e caffè e di nuove sotto l'acqua pensando all'acqua calda della doccia che ci aspettava.

E' bello scorpire ancora strade nuove "sotto casa" e scorci unici che ritornano alla mente durante la settimana a mitigare amarezze e miserie della pianura.
Il sindaco di sant'anna forse avrà sbagliato ad asfaltare quel tratto di strada ma nel nostro piccolo come ciclisti di strada abbiamo potuto fare una strada che se fosse rimasta bianca non l'avremmo mai fatta. amen

GBX

1 commento:

  1. e bravo el sindaco de sant'anna! ciao dal greg (se vedemo sabato...)

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