21.3.10

9a USCITA IL Guru è con noi sull'est lessinia











sabato 20 marzo 2010

Non so se mi spiego: 69 km, 1481 m di salite, 3,47 H in sella e 1, 58H a tavola da Adriana's a Badia Calavena: 5hg di lasagne fatti con 5 uova fresche , 10 bistecchine, insalatina, zucchine, pane, caffè, la prima colamba e un monte tondo brut di Soave: alleluia. I dati sono gentilmente forniti dalla strumentazione tecnologica del guru che ha sia altimetro che uno strumento che somma le diverse salite: oggi è come se fossimo andati a san giorgio!
Ma andiamo con ordine. partenza ore 10 da casa gbx a tre. Il vicino di casa ci chiede se ci fermiamo a mangiare a Montorio per prenderci in giro e non sa che la nostr atabella di marcia oggi prevede 5 GPM (gran premi della montagna).
Arriviamo a Pian di castagnè sgranati in ordine Maurox, giofax e gbx: un ordine che ritroveremo nei vari arrivi in salita con un'unica eccezione.
Scolliniamo veloci, io e fax, verso Mezzane di sotto e veniamo poi ripresi e sorpassati dal figlio del vento sulla salita per mezzane di sopra. Il tempo è brutto ma tiene e, finalmente, non c'è freddo.
Saliamo, sorpassando il capitello di san vincenzo sulla curva dove si scende per Tregnago e dopo la chiesetta degli alpini prima di Centro giriamo giù a destra per Tregnago city. Subito dopo ci aspetta il terzo "tirone" per la croce del vento con il primo kilometro e mezzo che fa urlare i muscoli. Arrivati in cima con la predetta scansione atletica ci fermiamo e decidiamo di proseguire per collina e poi Sprea e da qui scendere a Ca' del diavolo con arrivo a Badia Adriana's. I posti sono belli e selvaggi, con strappi che ci consumano la benzina , in alcuni tratti in ombra c'è un po' di neve a testimonianza di un inverno lungo e tradizionale come non se ne vedeva da anni. Arrivati alla Collina vediamo la pala eolica in tutta la sua grandezza: oggi gira e sui muretti delle strade vediamo il faccione dell'assessore regionale Valde in un cartello pubblicitario per le prossime elezione. Alle sue spalle nella foto c'è la pala a ricordare a a tutti che la prima pala eolica nel veneto è sopra il monte pecora che sovrasta Badia, caput mundi, o almeno della lessinia.
Al confluire delle strade in località Collina decidiamo di non andare a Sprea, ridente frazione di Badia a 800 m. famosa per il prete erborista, perchè sennò arriaviamo tardi al risto e per l'inaspettata ma umana riserva di benzina del guru alla sua prima uscita seria, a parte la compagnia, stagionale.
Scendiamo in picchiata, io tocco i 64 km/h ma il fax va ancora di più, mentre cavallo pazzo in discesa è un mulo. Lo aspettiamo sulla piazza di Badia dove passando Maurix saluta un po' di compaesani, ci dirà dopo che uno di loro era il sindaco, suo compagno di merende con il Valde.
A tavola diamoilmeglio di noi stessi e Adriana si gode nel vederci divorare tutto quello che ci mette davanti come ragazzini in crescita o scampati dai campi di concentramento. E' un tripudio di sapori e la compagni si fa allegra ma.. non è finita. Ci attendono altri 33 km per arrivare a casa e così dopo aver ringraziato la sig. Adriana ed aver prenotato per un prossimo "passaggio in zona" si risale a cavallo dei nostri bolidi a emissione 0 e affrontiamo ben due GPM: san Vincenzo e poi San Briccio in memoria di Michele...
Non so se siamo sani di mente ad affrontare queste salite dopo in pranzo così sostanzioso ma "l'ora d'aria" cheil ciclismo ci offre va vissuta fino in fondo.
Sulla discesa da san Briccio il guru ci dà unalezione su come si prendono le curve e noi ringraziamo per la transmigrazione di un sapere ciclistico acquisito da generazioni di Fax.
Arrivati a casa abbiamo digerito anche la colomba e siamo pronti per vedere in TV l'arrivo della Milano San Remo.
Nella serata di Domenica un sms ci annunciava che il fax oggi è già tornato in sella ed ha aggiunto altro fieno in cascina con 60 km e 700 m di salita: il guru non finisce di stupirci.
semel guru, semper guru!
gbx

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