31.3.11

8a Uscita. Tra Porcini e tagliate.



SABATO 12 marzo 2011

Percorso: trasferimento a Bus e poi a Rivoli con mezzo a motore. Caprino, Platano, Porcino, Spiazzi, Caprino, Rubiara, Lumini, Prada alta. ritorno a Rivoli per "ristoro". Km 60  Guru (80 per rientro a Buss)

Dislivello: 1400 GBX e Greg.  Guru 1500

Attori su due ruote: GBX, Greg, Guru.





La giornata è bigia ma l'umore è buono. Il tempo a disposizione è poco e deciso dalle esponenenti dell'altra metà del cielo che a turno definiscono orari di rientro. Stavolta a sorpresa è il Greg a ricevere cartellino con orario di ritorno: 15.30!

Utilizziamo il  mezzo per arrivare ai monti e sfruttare il tempo per scalare e scendere come capretti i lessini occidentali.  Passiamo a prelevare il Guru e scrocchiamo un buon caffè dopo essere stati accolti da un'avvenente fanciulla in cartone che, con spirito carnevalesco residuo, fissiamo nell'obiettivo.

come siamo ridotti...

In velocità raggiungiamoAffi e Rivoli dove parcheggiamo nel parcheggio del
www.ristorantelagroletta.it , un'esperinza di vita e lavoro di persone con disturbi psichici ma con tanta voglia di normalità. Noi ci avviamo svelti in sella e raggiungiamo la località Platano che prende il nome da un albero gigante dove all'ombra delle foglie si sarebbero nascosti 100 bersaglieri ...oggi la chioma è come la testa del Greg e non si potrebbe nascondere nemmeno un criceto ma tra qualche settimana il vecchio albero vestirà una bellissima chioma che rende verosimile il racconto dei cento bersaglieri.

ecco il mitico platano

piccolo valdese


Poco dopo giriamo a destra e affrontiamo per la prima volta, io e il Greg, la salita del Porcino, ch eprende il nome dalla località di quattro case che attraversiamo. E' una salita che abbiamo già fatto in discesa e non era niente male con un fondo però molto dissestato. Io temo questa salita perchè ho visto che ha tratti al al 14%  e ho un sacro rispetto e timore per le strade quando superano certe pendenze.


Il Greg ci saluta e il fax mi aspetta. E' una strada che corre parallela alal salita per Spiazzi e non passa quasi nessuno a pate qualche trattore e la gente che abita nelle varie villette o fattorie che si incontrabo salendo. La natura sta facendo il suo corso e il Fax immrotala in corsa i fiori che sbocciano ai margini del cemento/asfalto. Il bosco è selvaggio e poco curato contribuendo a dare epicità alla salita silenziosa dei grimper.

primi segnali di primavera




La salita è dura ma la tuta bionica e l'idea di esserci rende tutto più facile, cosicchè gli 8 km di salita passano lisci e rimango in sella anche nei tratti più duri senza grande affanno.

non so se mi spiego ma è scritto 14%


gbx sale e il guru fotografa in corsa

Con mia sorpresa e soddisfazione sbuchiamo in fretta sulla strada provinciale per Spiazzi e arriviamo fino al cartello per foto ricordo dei "paiazzi a spiazzi".

paiazzi a spiazzi

Ma il tempo stringe e il programma varispettato: griamo la bici e giù a Caprino per risalire in direzione Lumini e meta Prada alta 1000 m.  In centro a Caprino fermata e foto al mercato dove tra banchetti di stoffe presidiati da facce cinesi e crocchi vocianti di giovani donne moldave ci confermano che il mondo è vario. Se venissmo d'estate sarebbe pieno di tedeschi che il sabato emigrano a Caprino e si fermano a mangiare o in alta montagna sotto il Baldo o nei dintorni dove i buoni risptoranti e gli agriturismo sono numerosi come i cinghiali  a Pomarance in Toscana.



Arrivati ai 700 m di Lumini, io sono in crisi di fame ed energia e temo di non riuscire ad onorare il programma originale. Nel frattempo anche il Greg affamato ha assalito il locale negozio di alimentari. Il Guru, imperturbabile,  detta la linea: Prada o morte! Nei dintorni dell'albego al Capriolo i colleghi mi affiancano e fanno argine per impedirmi di fermarmi come avevo fatto qualche mese fa.   Lungo la strada strisce di neve ci accompagnano nelle parti più in ombra: è l'ultima neve che vedremo. 



ultima neve


Arriviamo bene a Prada e come sempre c'è un senso di abbandono ai piedi del Baldo in una loocalità che per tanti mesi all'anno, quando la seggiovia è ferma  e c'è un silenzio che indica solo vuoto, ti trasmette quest'aria strana di tristezza nonostante la maestosità del Baldo ancora bianco proprio sopra di noi.

ultimi freddi


Ma non c'è tempo per cullarsi nella "gloria dell'alto dei cicli" perchè il ristorante potrebbe chiudere e soprattutto c'è un signorino che oggi ha il tempo contato ...
Scendiamo dalla stessa strada da dove siamo venuti anche se non è nel nostro stile  godendoci dall'alto la piana di Caprino e in lontananza il lago. In velocità raggiungiamo la Groletta e, per dimostrare che siamo autonomi e bravi ragazzi, mettiamo subuito a lavare i panni nella lavatrice che abbiamo portato con noi...

un butel da sposare!

dritto alla meta!

attenti a quei due
 
Il pranzo è completo: antipasto, primo, secondo strong di tagliata con rucola e scaglie di grana con contorni vari.... qualcuno non ce la fa e salta il dolce!

la tagliata: meglio tanta è buona che poca e cattiva!

lo staff con gli atleti piu-mati

Oggi, dopo il pranzo non c'è strada da fare, per me e il Greg, mentre il Guru mette in fienile altri 20 km per arrivare a casa. Ecco i suoi numeri di giornata. Noi ci siamo accontentati di 1400 di dislivello.



Alla prossima GBX

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