SABATO 12 marzo 2011
Percorso: trasferimento a Bus e poi a Rivoli con mezzo a motore. Caprino, Platano, Porcino, Spiazzi, Caprino, Rubiara, Lumini, Prada alta. ritorno a Rivoli per "ristoro". Km 60 Guru (80 per rientro a Buss)
Dislivello: 1400 GBX e Greg. Guru 1500
Attori su due ruote: GBX, Greg, Guru.
La giornata è bigia ma l'umore è buono. Il tempo a disposizione è poco e deciso dalle esponenenti dell'altra metà del cielo che a turno definiscono orari di rientro. Stavolta a sorpresa è il Greg a ricevere cartellino con orario di ritorno: 15.30!
Utilizziamo il mezzo per arrivare ai monti e sfruttare il tempo per scalare e scendere come capretti i lessini occidentali. Passiamo a prelevare il Guru e scrocchiamo un buon caffè dopo essere stati accolti da un'avvenente fanciulla in cartone che, con spirito carnevalesco residuo, fissiamo nell'obiettivo.
come siamo ridotti... |
In velocità raggiungiamoAffi e Rivoli dove parcheggiamo nel parcheggio del
www.ristorantelagroletta.it , un'esperinza di vita e lavoro di persone con disturbi psichici ma con tanta voglia di normalità. Noi ci avviamo svelti in sella e raggiungiamo la località Platano che prende il nome da un albero gigante dove all'ombra delle foglie si sarebbero nascosti 100 bersaglieri ...oggi la chioma è come la testa del Greg e non si potrebbe nascondere nemmeno un criceto ma tra qualche settimana il vecchio albero vestirà una bellissima chioma che rende verosimile il racconto dei cento bersaglieri.
ecco il mitico platano |
piccolo valdese |
Poco dopo giriamo a destra e affrontiamo per la prima volta, io e il Greg, la salita del Porcino, ch eprende il nome dalla località di quattro case che attraversiamo. E' una salita che abbiamo già fatto in discesa e non era niente male con un fondo però molto dissestato. Io temo questa salita perchè ho visto che ha tratti al al 14% e ho un sacro rispetto e timore per le strade quando superano certe pendenze.
Il Greg ci saluta e il fax mi aspetta. E' una strada che corre parallela alal salita per Spiazzi e non passa quasi nessuno a pate qualche trattore e la gente che abita nelle varie villette o fattorie che si incontrabo salendo. La natura sta facendo il suo corso e il Fax immrotala in corsa i fiori che sbocciano ai margini del cemento/asfalto. Il bosco è selvaggio e poco curato contribuendo a dare epicità alla salita silenziosa dei grimper.
primi segnali di primavera |
non so se mi spiego ma è scritto 14% |
gbx sale e il guru fotografa in corsa |
Con mia sorpresa e soddisfazione sbuchiamo in fretta sulla strada provinciale per Spiazzi e arriviamo fino al cartello per foto ricordo dei "paiazzi a spiazzi".
paiazzi a spiazzi |
Ma il tempo stringe e il programma varispettato: griamo la bici e giù a Caprino per risalire in direzione Lumini e meta Prada alta 1000 m. In centro a Caprino fermata e foto al mercato dove tra banchetti di stoffe presidiati da facce cinesi e crocchi vocianti di giovani donne moldave ci confermano che il mondo è vario. Se venissmo d'estate sarebbe pieno di tedeschi che il sabato emigrano a Caprino e si fermano a mangiare o in alta montagna sotto il Baldo o nei dintorni dove i buoni risptoranti e gli agriturismo sono numerosi come i cinghiali a Pomarance in Toscana.
Arrivati ai 700 m di Lumini, io sono in crisi di fame ed energia e temo di non riuscire ad onorare il programma originale. Nel frattempo anche il Greg affamato ha assalito il locale negozio di alimentari. Il Guru, imperturbabile, detta la linea: Prada o morte! Nei dintorni dell'albego al Capriolo i colleghi mi affiancano e fanno argine per impedirmi di fermarmi come avevo fatto qualche mese fa. Lungo la strada strisce di neve ci accompagnano nelle parti più in ombra: è l'ultima neve che vedremo.
ultima neve |
Arriviamo bene a Prada e come sempre c'è un senso di abbandono ai piedi del Baldo in una loocalità che per tanti mesi all'anno, quando la seggiovia è ferma e c'è un silenzio che indica solo vuoto, ti trasmette quest'aria strana di tristezza nonostante la maestosità del Baldo ancora bianco proprio sopra di noi.
ultimi freddi |
Ma non c'è tempo per cullarsi nella "gloria dell'alto dei cicli" perchè il ristorante potrebbe chiudere e soprattutto c'è un signorino che oggi ha il tempo contato ...
Scendiamo dalla stessa strada da dove siamo venuti anche se non è nel nostro stile godendoci dall'alto la piana di Caprino e in lontananza il lago. In velocità raggiungiamo la Groletta e, per dimostrare che siamo autonomi e bravi ragazzi, mettiamo subuito a lavare i panni nella lavatrice che abbiamo portato con noi...
un butel da sposare! |
dritto alla meta! |
attenti a quei due |
Il pranzo è completo: antipasto, primo, secondo strong di tagliata con rucola e scaglie di grana con contorni vari.... qualcuno non ce la fa e salta il dolce!
la tagliata: meglio tanta è buona che poca e cattiva! |
lo staff con gli atleti piu-mati |
Oggi, dopo il pranzo non c'è strada da fare, per me e il Greg, mentre il Guru mette in fienile altri 20 km per arrivare a casa. Ecco i suoi numeri di giornata. Noi ci siamo accontentati di 1400 di dislivello.
Alla prossima GBX
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